martedì, settembre 18, 2007

Minestrone di chiacchiere

Ecco la mia tazza di cappuccino cioccolatoso giapponese fumante! Mi siedo, e mi rilasso un attimo sorseggiando questa dolce bevanda che si e' rivelata deliziosa!
Cosi' colgo l'occasione per raccontarvi un po' della giornata di ieri, e di darvi anche la famosa ricetta per fare i sofficini artigianali (piu' tutte le mie modifiche e consigli), e chiacchierate varie.

Ieri sono stata, assieme alla mia amica Monique, ad un concerto di danza classica che si e' tenuto al Green Hall di Sagami-Ono.
L'invito mi e' giunto dalla mia carissima amica Akiko.
La figlia di Akiko si dedica alla danza classica da molti anni ormai, e periodicamente si esibisce in performance tipo quella a cui abbiamo assistito ieri.

Lo spettacolo e' iniziato alle 16:00, ed e' terminato alle 19:00, con tre intervalli in tutto.

Vi diro': non ero mai stata ad uno spettacolo di danza classica, e nonostante temessi la noia, mi sono dovuta ricredere all'istante!
Non c'e' stato il tempo d'annoiarsi! Ogni singolo balletto era un tripudio di colori e suoni!
Le scenografie, eleganti e quasi solenni, creavano l'illusione di un mondo magico e lontano dove i fiori si trasformano in aggraziate fanciulle, e dove minacciose tigri si tramutano in docili creature dal musetto buffo e simpatico.

I costumi, poi, erano creati per incantare il pubblico. Eterei tutu' che volteggiavano ora di qua e ora di la', come se fossero nuvole di zucchero filato.
Sono apparsi coloratissimi ventagli e allegri tamburelli baschi che venivano ritmicamente mossi fino a creare dolci melodie che invogliavano alla danza.

Il grande ballerino cinese Li Yue e' apparso piu' volte nel corso della performance, meritandosi da parte del pubblico incessanti applausi colmi d'ammirazione.

Dopo lo spettacolo, la mia amica Akiko ci ha presentato la sua famiglia, dopodiche' ha condotto Monique e me dietro le quinte a conoscere sua figlia, Ayumi.
Ayumi indossava ancora il suo tutu', aveva il volto truccato, i capelli tutti i raccolti, e un'espressione stanca ma felice!
Ci ha accolte con un gran sorriso, e ci ha ringraziate per i complimenti che le abbiamo fatto...complimenti meritatissimi, peraltro!
Bravissima, Ayumi!!

Usciti dalla Green Hall, Monique ed io abbiamo fatto una passeggiata al vicino Isetan (grande magazzino giapponese di negozi), dopodiche' siamo andate a cercare un posto dove poterci fermare per cena.
Purtroppo non c'era granche' d'aperto, anche perche' ieri era festa (Keiroo no Hi - Giorno dedicato agli anziani), e cosi' abbiamo optato per un pasto veloce da Saizeri-ya, un ristorante di una catena di cucina italo-giapponese dai prezzi molto molto contenuti.

Dopo cena ci siamo avviate nuovamente verso la stazione, e ognuna ha preso il treno che l'avrebbe condotta a casa.
Io, come al solito sono giunta alla solita stradina buia e che ieri sembrava essere ancora piu' scura del solito, ma attraverso la quale sono passata senza nemmeno un briciolo di timore. E dire che passo persino accanto a ben due case abbandonate e allo Shikoku-bashi, ovvero un vispo ruscello buio e minaccioso! Eppure, potrei ripercorrere quella strada carica d'oro dalla testa ai piedi, con yen che mi spuntano dalle tasche e dalla borsa che nessuno oserebbe importunarmi o aggredirmi.

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L'ANGOLO DEL SOFFICINO ARTIGIANALE

Alcune di voi hanno espresso curiosita' per quanto riguarda la ricetta dei sofficini artigianali. Ebbene, leggete con attenzione perche' state per scoprire il magnifico mondo dei sofficini fatti in casa!!
Dunque, il tutto e' cominciato un paio di settimane fa mentre stavo cercando su Internet delle ricette per fare i sofficini a mano.
Quando abitavo in Italia, adoravo mangiarli, anche se non lo facevo spesso perche' oltre a non essere proprio economici, non sono nemmeno un toccasana per la salute.
Abitando all'estero da anni, ho spesso desiderato di poterli scovare al supermercato per togliermi quella voglia di sofficini che ogni tanto mi assaliva, ma come potrete facilmente immaginare, le mie ricerche si sono sempre rivelate infruttuose.

Ho provato a pensare a che tipo d'impasto servisse per farli, ma non mi veniva in mente nulla. La parte creativa di me non sapeva darmi risposte soddisfacenti.

Poi, come dicevo poco fa, dopo aver fatto una veloce ricerca su Internet, ho trovato ben tre ricette per fare i sofficini! Potete immaginare la mia felicita'!
Solo che le prime due mi sembravano eccessivamente complicate e pesanti; una, ad esempio, richiedeva la preparazione di crepes, non proprio leggere e dietetiche, da farcire, impanare e friggere.
Tutto subito ho pensato che, nonostante sapesse di bomba ultracalorica, potesse trattarsi di una buona ricetta da sperimentare, in fondo, dopo anni di astinenza da sofficini, anche una versione casalinga mi avrebbe fatta contenta.
Ma subito dopo, ho trovato QUESTA ricetta qui, e li' sono iniziati i miei entusiasmanti esperimenti sofficineschi!!
La ricetta che vedete subito e' quella originale, ed e' quella che seguo io.

Datosi che sono una patita delle ricette con dosi *precise*, e quando vedo ingredienti espressi in bicchieri, tazze, manciate, ecc. mi vengono i brividi, appena ho letto questa ricetta ho subito pensato si trattasse del solito sconfortante esempio di approssimazione culinaria. I miei occhi si erano gia' socchiusi per meta', la mia bocca aveva assunto un'espressione dispiaciuta e, con gran mestizia, stavo gia' riponendo tegami ed ingredienti vari nei mobiletti.
Invece no!E' bastato leggere le delucidazioni che seguono per capire che le dosi consigliate sono indicative e servono solo da punto di riferimento! Questo significa che si puo' usare un qualunque misurino; l'importante e' dosare in parti UGUALI sia la farina che il latte.
Quindi, ad esempio, io normalmente uso 2 cups americani di latte e 2 cups americani di farina, piu' un cucchiaino di sale e circa un cucchiaio scarso di burro, ma potrei usare 100g di farina e 100g di latte, come potrei anche benissimo utilizzare uno Shinkansen pieno di farina e uno pieno di latte! L'importante e' che gli ingredienti siano utilizzati in parti uguali!

Leggetevi con attenzione tutta la ricetta, piu' tutti gli interventi, se avete tempo, cosi' potrete scoprire le varianti apportate da altri, ed ammirare le foto di tanti sofficini casalinghi.

Allora, passiamo ai consigli e alle modifiche:

1) pare che l'impasto, volendo, possa essere fatto anche con farina e acqua, eliminando cosi' il latte. Sembra che il risultato ottenuto sia comunque eccellente e gustoso. Se avete intolleranze varie, o volete semplicemente eliminare il latte, quest'alternativa fa per voi.
Io sono intollerante al lattosio, ma il latte UHT non mi da' problemi per cui uso quello.
Anche il latte di soia (ovviamente, non zuccherato) si presta alla grande in questo caso, quindi se siete grandi consumatori di questo alimento, fate un esperimento!

2) Lasciate che l'impasto ottenuto cuocia per almeno 4-5 minuti dopo essersi solidificato, in modo che la farina e il latte abbiano il tempo di cuocere per bene e di asciugarsi. Se ritirate l'impasto appena questo si solidifica, avrete difficolta' a lavorarlo perche' risultera' molto appiccicoso! E credetemi sulla parola perche' e' proprio cio' che mi e' successo la prima volta che ho fatto i sofficini: ho passato poi una bella mezz'ora ad arrabbiarmi perche' l'impasto non faceva altro che appiccicarsi irrimediabilmente al mio piano di lavoro, e non si lasciava modellare per nulla al mondo.

3) Dopo aver preparato l'impasto, lo lascio intiepidire, dopodiche' lo metto nel KitchenAid e lascio che s'impasti per 3-4 minuti, non di piu'. Se non avete il KitchenAid, va benissimo un qualunque robot da cucina, oppure le vostre mani, a patto che impastiate con un po' di forza.
Finita questa fase, avvolgo la palla di pasta in un foglio di pellicola trasparente e lascio raffreddare.
La parte piu' difficile e' aspettare che l'impasto si raffreddi completamente; si ha fame, e si ha voglia di vedere come saranno questi sofficini, Biancorosso Production nel mio caso.
Pero', mi raccomando, cercate di essere pazienti e di aspettare.
Non mettete l'impasto in frigo! Credo che il frigo possa indurire (e seccare eccessivamente) l'impasto, rendendolo poi troppo difficile da lavorare, e troppo gommoso da mangiare.

Potreste, per esempio, preparare l'impasto al mattino e avere il tutto pronto per l'ora di pranzo, oppure potete farlo dopo pranzo e avere tutto l'occorrente pronto per l'ora di cena! La scelta sta a voi!

4) Quando l'impasto si sara' raffreddato, stendetelo con un mattarello, appoggiandovi al tavolo oppure al vostro piano di lavoro abituale.
Dovreste cercare di ottenere uno spessore di circa 4mm, ma non e' il caso che diventiate matte ad accertarvi che lo spessore ottenuto sia esattamente di 44mm e non di 3mm e qualcosa. Insomma, andate anche un po' ad occhio.
Se l'impasto dovesse comunque risultare un briciolino appiccicoso, spolverate il tavolo e il mattarello di farina, e non dovrebbero esserci piu' problemi.
Per comodita', io metto sul tavolo un foglio di carta da forno su cui appoggio la palla di pasta. Sopra la palla (la capra canta, hehe) metto un altro foglio di carta da forno, e cosi' posso usare il mattarello senza che si verifichino appiccicamenti di nessun genere.

5) Usate una scodella o un piatto non tanto grande per ritagliare dei dischi di pasta che provvederete poi a farcire.
Io uso il bordo di una scodella non tanto grande, e con la quale ottengo sofficini della misura che piu' mi aggrada (sono leggermente piu' piccoli di quelli in commercio).

6) Ripieni: qui potrete sbizzarrirvi il piu' possibile! Create tutte le combinazioni possibili immaginabili, fino a trovare quelle che piu' vi piacciono!
Io solitamente faccio i tre classici ripieni:
-Pizzaiola (pomodoro, origano, mozzarella)
-Spinaci (spinaci lessi, parmigiano e mozzarella)
-Mozzarella e prosciutto / oppure solo mozzarella

I ripieni vi permetteranno anche di svuotare un po' il frigo, liberandovi di tutti quei rimasugli di formaggi, fondi di prosciutti e quant'altro, che generalmente campeggiano nei frigoriferi.

7) Impanatura: la ricetta consiglia di intingere il sofficino in un albume sbattuto, e di passarlo nel pangrattato. Questa e', secondo me, la soluzione migliore e la piu' gustosa.
Ho pero' provato anche la versione light, e che prevede una pastella liquidissima di acqua e farina, e pan grattato. Quest'ultima versione non e' male, ed e' decisamente piu' leggera della prima, anche se con la prima secondo me il sofficino risulta ancora piu' croccante.
Comunque sia, e' questione di gusti e se sperimentate un po', scoprirete la versione che piu' fa al caso vostro.

8) Cottura: io li friggo come i normali sofficini, cercando di scaldare l'olio a fuoco basso per evitare che questi si abbrustoliscano.
Usando il fuoco basso, inoltre, si consente al ripieno di scaldarsi e ai formaggi di sciogliersi. Questo vale soprattutto nel caso i vostri sofficini fossero congelati.

Pare si possano cuocere benissimo anche al forno (circa 180-200 gradi per una quindicina di minuti), al microonde e persino alla piastra!!

9) Congelare i sofficini: i sofficini artigianali si conservano alla grande!
Fatene un bel po', e conservatene una parte per il freezer.
Bastera' intingerli nell'albume sbattuto (o nella pastella di acqua e farina), passarli nel pangrattato et voila'!
Sistemateli in contenitori da freezer che chiuderete bene, e mettete il tutto nel congelatore.
Ecco alcuni miei sofficini congelati:

Quei foglietti bianchi che vedete in mezzo ai sofficini sono semplicemente dei ritagli di carta da forno che uso per evitare che i sofficini si attacchino fra di loro. Ricorro a questo stratagemma perche' non avendo contenitori tanto spaziosi, sono costretta a far stare i sofficini vicinissimi gli uni agli altri.
Se disponete, pero', di contenitori belli capienti, allora li potrete mettere tranquillamente dentro senza preoccuparvi della carta.
Probabilmente anche senza carta non s'attaccano; dovrei provare.

Ancora due parole da dedicare ai ripieni:

Pizzaiola
Quantita' desiderata di passata di pomodoro, origano, sale, un filino d'olio d'oliva e cubetti di mozzarella.

Spinaci
Quantita' desiderata di spinaci lessi, tritati fini fini e passati in padella con un po' d'olio d'oliva, sale, pepe, un goccio di panna (o di ricotta), e una sgrattata generosa di parmigiano.

Mozzarella & Prosciutto
Cubetti di mozzarella e pezzetti di prosciutto cotto.
Volendo, potete omettere il prosciutto, e fare solo mozzarella.

Se sperimentate altri ripieni, fatemelo sapere cosi' li provo anch'io!

Spero che la ricetta vi piaccia, e che possiate anche voi cimentarvi nella facile e gratificante arte dei sofficini casalinghi!
Vi accorgerete, molto presto, di quanto meglio sia mangiare questi che non quelli industriali, e i motivi sono diversi:

- quelli artigianali, a conti fatti, costano veramente niente paragonati a quelli del supermercato
- in quelli artigianali sapete cosa c'e' dentro, e li potete creare secondo i vostri gusti e preferenze
- sono divertenti da fare
- vi permettono di svuotare un po' il frigo, e di liberarvi di avanzi vari
- vi permettono di creare un pasto buono, e che si conserva bene e per tanto tempo

Che ne pensate?

ITADAKIMASU!!!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

wow fantastico ! anche se non sn una fan de sofficini ma una volta ogni tanto ! poi fatti in casa sn di sicuro + salutari ! adesso qui in italia , probabilmente lo sai già, ci sn i sofficini con il ripieno di riso e all interno i formaggio! una sorta di arancino !
per quanto riguarda i ripieni i miei preferiti sn pomodoro e mozzarella e mozzarella o formaggio tipo fontina e funghi!
un saluto Nana

Anonimo ha detto...

Grazie per la ricetta!
Li farò per il mio fidanzato che li adora.
Però mi sa che dopo quelli comprati non li vorrà più. :-P

Anonimo ha detto...

Ciao! Non amo molto i sofficini, ma leggendo la ricetta ho visto l'idea di stendere la pasta tra i due fogli di carta da forno...è geniale!! Userò questo trucco con la frolla che mi si appiccica sempre al mattarello! Grazie :)
PS: per il the matcha non fa niente, l'ho trovato anche qui a Milano! Grazie comunque!!

Anonimo ha detto...

ciao! ti leggo da un po' e credo che provero anch'io sta ricetta...
che credi, uscira bene il ripieno di tonno, pomodoro e olive nere?
oppure besciamella e pezzettini di pollo?

un saluto!

Unknown ha detto...

Ciao a tutte e grazie della visita!
Nana, quand'ero in Italia ho assaggiato i sofficini con il riso, e anche quelli con le patate.
A dirti la verita', quelli con le patate non mi sono piaciuti molto; li ho trovati troppo pesanti, non so.
Ma quelli di riso erano ottimi!

Antaress, sono contenta che ti piaccia il trucco della carta da forno!
Io l'ho imparato da una ricetta alla televisione, dove insegnavano a fare l'impasto per la pasta frolla che, come forse saprai, si scioglie alla velocita' della luce per cui e' importante non maneggiarlo troppo, e mettendolo tra due fogli di carta da forno si riusciva a distenderlo senza pacioccarlo eccessivamente.
Ho pensato di applicare la stessa logica all'impasto dei sofficini, et voila'! Problema risolto! :)

Ciao Anonimo, grazie di essere passata a trovarmi!
Tonno, pomodoro ed olive nere m'ispira parecchio e credo possa diventare un ottimo ripieno per i sofficini!
Besciamella e pezzetti di pollo lo vedo altrettanto bene come ripieno, anche se forse al posto del pollo io ci metterei del prosciutto cotto oppure dei funghi!
Ma anche con il pollo indubbiamente sara' un ripieno da leccarsi i baffi!

Anonimo ha detto...

Ciao Biancorosso, davvero carino e molto molto interessante il vostro blog... credo che tornerò a trovarvi!
Mi chiedevo come mai avessi una visita al mio sito che provenisse da questo blog... e oggi finalmente, mi sono tolta il dubbio!
Mi fa piacere che siate passati da me, anche se non avete trovato ricette particolarmente "dietetiche" (una, ad esempio, richiedeva la preparazione di crepes, non proprio leggere e dietetiche, da farcire, impanare e friggere.), sono contenta lo stesso.
Pensandoci potremmo scambiarci qualche ricettina :)))
A presto... baci

Unknown ha detto...

Ciao Elisa,

Grazie della visita!
Ti chiedo scusa per essermi dimenticata di averti fatto i complimenti per il bel sito che gestisci!
La tua ricetta dei sofficini mi e' sembrata molto appetitosa (anche se ammetto di non averla ancora provata), e spero non te la sia presa se l'ho considerata poco dietetica...in fondo, anche gli altri che ho fatto seguendo l'altra ricetta non sono proprio veri alleati della linea!:D
Credo che i sofficini, per definizione, vadano poco d'accordo con le diete!

Come dicevo prima, hai un bellissimo sito e che intendevo mettere tra i miei preferiti.

Grazie della visita e..sarei piu' che lieta di scambiar ricette con te!! :)

Mari

Anonimo ha detto...

Grazie anche a te per le belle parole nei nostri riguardi, ma figurati... prendersela? e per cosa? e come dici tu i sofficini di per se "non sono proprio veri alleati della linea!". mi farebbe immensamente piacere lo scambio ricette, vediammo che riusciamo a fare. ok?
A presto... baci

Unknown ha detto...

Ciao Elisa! :)
Grazie di nuovo della tua graditissima visita!
Ora corro ad aggiungere il tuo bel sito tra i link dei miei preferiti!
Non vedo l'ora di cominciare a scambiare tante ricette con te!
Mi piace molto cucinare, e quindi spesso e volentieri sono ai fornelli che traffico, nel tentativo di creare qualcosa di appetitoso! :)
Sicuramente imparero' ricette squisite da te, e che mi aiuteranno a dare una bella rinfrescata al mio repertorio culinario che sta diventando un po' noioso.
L'altro ieri ho cercato di fare l'insalata di riso (visto che qui fa ancora caldo), e mi e' venuta fuori una cosa inspidissima, nonostante l'abbia salata in abbondanza. Sob!

Ciao Elisa! :)

Anonimo ha detto...

ciao! Io adoro i sofficini, in particolare quelli alla pizzaiola, e questo fine settimana mi cimenterò sicuramente con la tua ricetta!
Il tuo blog è sempre molto utile ^_^

Silvia

Unknown ha detto...

Ciao Silvia :)
Grazie della visita!
Sono contenta che ti piaccia il mio blog e le mie ricette.
Se farai i sofficini, mi raccomando fammi sapere come ti vengono!!

Ciao e a presto!

Mari