(Il mio tsukemono di cetrioli)In questo momento, ho la testa imbottita di kanji. Se avessi il potere di trasformare i pensieri che affollano la mia mente in immagini, mi ritroverei con nuvole d'ideogrammi che svolazzano per casa.
Ma ogni tanto una pausa e' d'obbligo, ed ecco perche' sono qui ad aggiornare il blog, anche se questa volta non chiacchierero' piu' di tanto.
Oggi voglio insegnarvi a preparare un tipo di
漬物 つけもの tsukemono o sottaceti o verdure in salamoia giapponesi, molto molto semplici...cosi' facili che potrete prepararli oggi stesso, probabilmente senza neanche bisogno di andare al supermercato!
E poi vorrei anche mostrarvi i
wagashi del mese ed un altro regalo che ci ha mandato ieri Ishii-san.
Ma andiamo per ordine!
Gli
tsukemono sono un elemento molto importante del pasto giapponese perche' innanzitutto sono saporiti, poi sono rinfrescanti, economici ed infine aggiungono un tocco di colore al tutto.
Di
tsukemono ne esistono tantissime varieta', tutte a base di verdure, alghe o
umeboshi. I metodi di preparazione sono numerosi, alcuni piu' complessi di altri. C'e' ad esempio un metodo chiamato
糠付け nuka-zuke, ossia una sorta di marinatura a base di crusca di riso in cui si conservano gli ortaggi scelti. Questo metodo, pero', sebbene sia relativamente semplice da realizzare, richiede molta pazienza ed attenzione poiche' e' necessario rimescolare le verdure almeno una volta al giorno, evitando che la crusca fermenti o peggio ancora, ammuffisca.
Uno dei metodi piu' semplici, e che infatti e' il piu' usato nella cucina casalinga, e' lo
塩付け shio-zuke, un tipo di marinatura al sale, nonche' quella che v'insegnero' oggi.
Potete usare il tipo di verdura che preferite, ma io ho un debole per i cetrioli preparati in questo modo, e quindi v'illustro il procedimento utilizzando proprio quest'ortaggio.
きゅうりの漬物Kyuuri no tsukemonoTsukemono di cetrioliIngredienti:2 cetrioli
1 cucchiaino scarso di sale
peperoncino (facoltativo)
Attrezzi:un coltello
un tagliere
un contenitore
un qualcosa di pesante con cui schiacciare le verdure durante la marinatura
Questa ricetta e' cosi' semplice e veloce che la potrete preparare in un vero batter d'occhio!
Io ovviamente uso i cetrioli giapponesi che sono un po' diversi da quelli italiani. Sono un po' piu' sottili ed allungati.
Eccone qui uno tagliato a meta':

Lavate ed asciugate bene i cetrioli. Tagliatene le estremita' e tagliateli a meta', come nella foto.
Ora tagliate ogni pezzo a meta', per lungo. Cosi':

Aiutandovi con un cucchiaino, eliminate i semini interni. Cosi':

I semini si buttano, anche se su un ricettario giapponese ho letto che si potrebbero utilizzare preparando uno
tsukemono di semi di cetriolo, usando all'incirca lo stesso procedimento che vi sto spiegando ora. Mah, francamente i semi non m'ispirano piu' di tanto, specialmente se ridotti in poltiglia. Comunque,
as they say...
de gustibus!
Ora, affettate il cetriolo in pezzetti piu' o meno della stessa misura. Cosi':

Ora passiamo al condimento! Abbiamo quasi finito!

Se usate due cetrioli, un cucchiaino scarso di sale e' sufficiente, anche se probabilmente vi converrebbe usarne un cucchiaino un po' abbondante nel vostro caso dato che, indubbiamente, utilizzerete cetrioli italiani e quindi un po' piu' cicciottelli dei loro cugini nipponici.
Se usate solo un cetriolo, allora mezzo cucchiaino di sale va piu' che bene. Mi raccomando, pero', non esagerate col sale, e non fatevi prendere dalla tentazione di aggiungerne un po' di piu'. Questa e' una di quelle situazioni in cui il
melius abundare quam deficere non e' un consiglio particolarmente saggio.
Oltre al sale, se vi va, potete aggiungere un pizzico o due di peperoncino rosso frantumato. Io non amo molto il piccante, ma in questo caso il peperoncino lo metto volentieri, anche se non in dosi esagerate. Insomma, sta a voi decidere.

A questo punto, con le mani pulite, mescolate il tutto molto bene.

Ora non ci resta che trasferire i cetrioli in un contenitore.
Dunque, nelle case qui in genere si utilizzano contenitori appositi per preparare gli tsukemono. Di questi contenitori ne esistono vari tipi: alcuni sono di vetro e hanno semplicemente un coperchio pesante di diametro inferiore rispetto a quello del barattolo stesso. Altri, invece, sono di plastica e sul coperchio hanno una specie di manopola collegata, all'interno, ad un pezzo di plastica piatto. Schiacciando la manopola, il pezzo di plastica andra' a premere direttamente sulle verdure.
Grazie al peso esercitato sulle verdure, da quest'ultime fuoriuscira' il loro liquido naturale che si mischiera' col sale, creando cosi' una vera salamoia in cui marineranno alla perfezione gli ortaggi scelti.
Io ho uno di questi contenitori, e piu' precisamente uno di vetro. Eccolo qua:


Il coperchio e' pesantissimo! Spero non mi cada mai su un piede!
Se avete un contenitore da
tsukemono, allora siete a posto. Non dovrete far altro che travasare i cetrioli dentro il contenitore, mettere il coperchio e riporre il tutto in frigo per almeno 40 minuti.


Se non l'avete, allora potrete tranquillamente arrangiarvi diversamente, e cioe' utilizzando un contenitore qualunque. L'importante e' che sulle verdure mettiate un qualcosa di pesante, per esempio una pietra non troppo piccola, un fermacarte, ecc. Per facilitare di piu' il tutto, magari potreste mettere le verdure dentro un sacchettino tipo ziploc, riporlo in un contenitore e metterci sopra un peso.
Lasciate riposare in frigo per almeno quaranta minuti, e poi potrete servirli in piccoli piattini, e saranno l'ideale accompagnamento per del riso al vapore, una zuppa di miso, del pesce alla griglia, insomma...quello che preferite! Gli
tsukemono sono un elemento molto giapponese del pasto, e preparandoli aggiungerete un vero tocco nipponico alla vostra cena!
Ricordatevi, pero', di consumare i vostri tsukemono nel giro di un giorno o due, e quindi regolatevi di conseguenza con le dosi.
E ieri sono arrivati i nuovi wagashi da parte di Ishii-san che, fra l'altro, si sta rimettendo e ora e' gia' tornato nel suo ufficio e ha ripreso gia' un po' i suoi ritmi di prima!
Dorayaki,
mochi,
yookan ed una specie di
daifuku decorato con foglioline di
momiji!

Ma questa volta, oltre i deliziosi dolcini, Ishii-san ci ha anche mandato uno scatolone di birra giapponese e succhi di frutta, tutto della famosa ditta Suntory. E ovviamente, come ogni confezione giapponese che si rispetti, il tutto era presentato in modo molto ordinato.


Buon proseguimento di settimana e visto che dicembre e' cominciato da poco, buon inizio di questo mese nuovo che ci portera' dritti dritti al Natale!
Colgo l'occasione di nuovo per ringraziare tutti voi che leggete e commentate spesso. Saluto tanto anche Bunny-chan e Lena! La prossima volta che verrete da queste parti, spero di conoscervi entrambe!