lunedì, novembre 27, 2006

Thanksgiving Day e uno sfizio da Tiffany

Il Thanksgiving Day:
Giovedi' sera abbiamo avuto molti ospiti qui a cena da noi, in occasione del Thanksgiving Day o giorno del Ringraziamento.

E' stata una serata incredibile perche' eravamo tutti provenienti da Paesi diversi. E la cosa piu' comica e' che non c'era nessun ospite statunitense, e noi stavamo festeggiando una ricorrenza statunitense appunto!

Tra i nostri ospiti abbiamo avuto due amici giapponesi (Natsuki e Katsuya). C'erano poi amici e colleghi di lavoro di mio marito: alcuni filippini, un guatemalteco, un ecuadoriano ed un cinese. C'era anche una ragazza coreana che era la fidanzata di uno dei nostri ospiti filippini.
Tra l'altro ho scoperto, dopo che se ne sono andati, che la nostra ospite coreana era abbastanza illustre: e' la figlia dell'ambasciatore coreano in Sudafrica!

E' stato bellissimo vedere la nostra bella tavolata imbandita con ogni sorta di squisitezze preparate con le mia manine e quelle adorate di mio marito! Una tavola arricchita poi, dalla presenza di cosi' tante persone, ognuna delle quali con una cultura ed una lingua diverse.

Infatti per tutta la serata c'e' stato un miscuglio affascinante di lingue...si passava dall'inglese all'italiano, dallo spagnolo al giapponese e dal giapponese al tagalog.

Uno dei nostri amici filippini ci ha portato una teglia di Menudo alla maniera filippina, appunto.
Il Menudo e' un piatto molto famoso in Messico: e' essenzialmente una zuppa molto sostanziosa a base trippa e gusti vari.
Il Menudo filippino che abbiamo assaggiato, invece, non contiene trippa ma pezzetti di carne di manzo rosolati in un soffritto, credo, e poi fatti cuocere in un brodo abbastanza liquido con salsa di pomodoro ed arricchito da tocchetti di patate ed altre verdure saporite.

A me la carne di manzo piace pochissimo, quasi per niente, pero' quello e' stato un piatto gustoso e che ho assaggiato volentieri.

Il nostro amico giapponese, Katsuya, invece ci ha portato una graziosa scatola con dentro delle elegantissime fette di torta acquistate presso una delle stilosissime pasticcerie di Yokohama, la rinomata pasticceria Vanilla.
Anziche' esserci una torta intera, c'era un delizioso assortimento di fettine di torte di vario genere: ce n'era una di pasta sfoglia ricoperta di panna montata, crema al caffe' e scagliette di castagne candite; un'altra aveva un trionfo cremoso di cioccolato; un'altra ancora sfoggiava una divina nuvola bianca di panna montata e con sopra una succosissima fragola rossa.

Il nostro ospite cinese, invece, ci ha portato in dono un'elegante bottiglia di Moet et Chandon, un classico senza tempo.

La mia amica Natsuki mi ha portato una bellissima scatola con dentro un assortimento strepitoso di baci di dama!!! Si', proprio i baci di dama della nostra tradizione pasticcera! Sempre a Yokohama c'e' Bambini-Na, un'incantevole negozietto dal cui forno escono creazioni golosissime ed irresistibili, tra cui proprio questi baci di dama!

Insomma, ogni ospite ci ha portato un dono: come non essere felici?

Per la grande cena avevamo preparato:
il tradizionalissimo tacchino al forno (dalle dimensioni mini, vista la poca capienza del nostro fornetto nipponico), pure' di patate, fagiolini verdi al forno con crema di funghi, stuffing, macaroni and cheese (deeeeeliissshhhh!!!), verdure miste saltate in padella, stinco di prosciutto arrosto, insalatona fresca.

Uno dei nostri ospiti ha grigliato delle bistecche di manzo, che pero' non ho mangiato perche' non mi piacciono.

E per dessert ho preparato una crostata all'albicocca. In piu' avevamo i divinissimi dolci della pasticceria Vanilla ed una profumata e tradizionale pumpkin pie, una specie di crostata di zucca, aromatizzata da cannella e altre spezie.

Lo sfizio:

Lo sfizio, invece, me lo sono tolto ieri. Mi sono comprata un anello di Tiffany! Sognavo da sempre di possedere un qualcosa del rinomato gioielliere newyorchese, ma per tanto tempo e' rimasto solo un sogno, appunto.
Poi ieri, mentre curiosavamo in una gioielleria della zona, ho pensato di farmi questo bel regalo, e senza molte esitazioni ho chiamato la commessa e le ho chiesto di farmi vedere un anello in particolare che avevo subito addocchiato: l'anello in argento massiccio, il famoso anello del 1837.
Quello e' l'anno in cui fu fondata la Tiffany & Co. , e quell'anello celebra la nascita dell'azienda.

Nel 1997 venne riproposto al pubblico questo anello commemorativo, ed e' quello che ho acquistato io.
E' M E R A V I G L I O S O ! ! ! !

E' un anello di un'eleganza e di una raffinatezza senza pari. E' un gioiello senza tempo, un qualcosa che non andra' mai fuori moda perche' non ne segue una, ma segue solo il suo stile personale, perche' e' uno stile fedele a se' stesso, sempre.

Mi sento cosi' elegante quando me lo metto al dito!
Sono proprio felice di essermi fatta questo bel regalo!

Sono sicura che mio marito me l'avrebbe comprato in un batter d'occhio se gliel'avessi chiesto, ma ho voluto comprarmelo coi miei risparmi, perche' e' proprio solo un mio capriccetto che desideravo accontentare.