E' tornato il maltempo, e con esso tuoni e fulmini.
L'imminentissimo esame di giapponese di lunedi' occupa i miei incubi piu' scuri, ma anche stavolta voglio cercare di affrontare questa prova con coraggio.
Se seguite il mio blog da un po', o se comunque nutrite grande curiosita' ed interesse per il Giappone, dovreste ormai essere a conoscenza della grande ammirazione giapponese per le stagioni e per i doni che esse ci portano.
Prima di venire in Giappone non avevo mai fatto cosi' tanto caso al transitare delle stagioni; la natura non mi ha mai lasciata indifferente, ma forse presa dai fin troppo prevedibili ritmi della quotidianita', non ho mai prestato la dovuta attenzione ai tanti cambiamenti che preannunciano l'arrivo di un nuovo capitolo stagionale.
L'aver vissuto per diversi anni nel sud della California, dove sembra regnare una stagione unica...una sorta di primavera che dura undici mesi e qualcosa, sicuramente ha impigrito la mia sensibilita' alle variazioni di temperatura e di paesaggio a cui, invece, i giapponesi sono attentissimi.
Kyoko e' venuta oggi per la sua lezione d'italiano settimanale, e prima di cominciare mi ha sorpresa con un delizioso regalo: una manciata di delicatissimi ed eleganti 季節の乾菓子 kisetsu no higashi, ossia dolcini tradizionali stagionali, due dei quali li potete vedere nella foto in alto a sinistra che ho scattato: in alto c'e' un もみじ momiji o foglia d'acero, e sotto una poetica pozzanghera d'acqua.
Kisetsu no higashi. Ma non sono parole bellissime? Kisetsu, in giapponese, vuol dire stagione, e trovo sia una parola di una poeticita' magnifica.
Ecco gli altri higashi di Kyoko:
Kyoko mi diceva che questi higashi sono per la cerimonia del te', ma chiaramente sono ottimi da gustare anche senza cerimonia! L'importante e' accompagnarli con una buona tazza di te' verde, meglio ancora se e' un 緑茶 ryoku-cha, ovvero te' verde giapponese. Gli higashi, come quasi tutti i wagashi, sono molto dolci ed e' per questo che e' sempre bene accompagnarli con una tazza di te' verde; il te' verde smorza il forte sapore dolce, e crea un'armonia di sapori e profumi.
Questo e' anche il motivo per cui sarebbe un'eresia gustare un wagashi con del caffe', un cappuccino o qualunque altra bevanda dolce, o comunque troppo pesante.
Come tutti i mesi, invece, ieri e' arrivato l'assortimento di wagashi di Ishii-san. Ecco qui il bel pacchetto della pasticceria tradizionale Miyoshino da cui si serve sempre Ishii-san:
Ed ecco l'assortimento di dolci:
Questa volta ci sono gli yookan, due tipi i daifuku e dei manjuu alla castagna. Ricordo che mia sorella Annalisa adorava questi ultimi, e se li pappava subito appena arrivavano i dolcini di Ishii-san!
Gli yookan, pur essendo estivi, appaiono ancora perche' in fondo stiamo vivendo ancora gli ultimi residui di calura d'agosto che svogliatamente si trascinano fino ai primi di settembre. Ma gli altri wagashi non lasciano dubbi: l'autunno e' alle porte e presto si fara' sentire chiaro e forte.
Vediamoli meglio:
E oggi per pranzo, sebbene non avessi tanto tempo e nemmeno tanta voglia, ho preparato un rapidissimo bento, utilizzando qualche avanzo della sera prima ed un trancio di branzino freschissimo, acquistato alla pescheria di zona.
Ecco qui:
Da sinistra verso destra, in senso orario:
ねぎとろ巻き negi toro maki, maki di tonno e cipollotti verdi, con qualche petalo di gari.
riso al vapore adornato da un tulipano di nori.
kinpira
wulipetti
nella coppetta verde: tsukemono di cetrioli, un pezzo di konnyaku ed una ciliegia
Branzino alla griglia, marinato in salsa di soia e mirin, e qualche fettina di peperone rosso.
Vediamo meglio. Ecco i due solitari maki:
I wulipetti alla griglia, il kinpira, lo tsukemono di cetrioli, il konnyaku e la ciliegia:
Ed infine, il sublime branzino:
Questo era davvero ottimo!
Beh, un bento semplice, forse neanche tanto bello, ma pur sempre gustoso.
Gochisoosama!ごちそうさま!
PS. Dovrei aver risposto a tutti coloro che hanno un ordine in sospeso. Claudia F. e Ruru-chan, avete ricevuto la mia mail?
Nei prossimi giorni rispondero' a chi mi ha richiesto informazioni sulla disponibilita' e i prezzi.
Grazie per la pazienza!
giovedì, settembre 04, 2008
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13 commenti:
Ma grazie a te per questi bellissimi post *___*
Scrivi in maniera divina, lasciatelo dire ^___^
Ah, se ti va, quando hai tempo, fai un salto nel mio blog e dimmi che ne pensi.
Un abbraccio,
Paolo.
http://gravetowncomics.blogspot.com/
I Wagashi di Kyoko-san sono bellissimi!!!!!
Non ho ricevuto la tua mail potresti rispedirmela per favore?
Un bacione
Ruru-chan
Quanto vorrei assaggiare quegli wagashi! Non è consigliabile spedirli in Italia, vero?
Leggo il tuo blog e trovo sempre serenità: la bellezza è in tutte le cose, anche in un piccolo dolce di stagione...
Un abbbraccio e in bocca al lupo!
oh, ma che meraviglie!!! E tu stai diventando bravissima con i bento ^_^
In bocca al lupissimno per l'esame di giapponese!=)
頑張ってください!!
Giulia
yum yum questi post su pasticcini e bento sono sempre molto golosi, soprattutto all'ora di pranzo
La prova andrà benissimo tesora! :-**
Certo che i giapponesi sono geniali e pieni di attenzione ai dettagli, fanno opere d'arte anche con minuscoli dolcetti... in bocca al lupo per tutto e i miei (soliti) complimenti per il blog :-)
*Lucia*
Marianna è sempre così piacevole leggere il tuo blog. Il giappone sembra un po' meno lontano e un po' più famigliare grazie alle tue bellissime descrizioni e alle atrettanto belle fotografie che ci regali.
Un abbraccio dall'Italia.
ciao!! dopo oltre un anno che leggo il tuo interessantissimo blog, finalmente ho deciso di lasciati un commentino ^^ adoro tutte le foto che metti nel tuo blog, poi mi hai fatto scoprire moltissime ricette e dolcini dei quali non ne conoscevo l'esistenza *arigato!!*. Io amo il Giappone e spero di andare a vivere lì come hai fatto tu. Miraccomando, continua a scrivere sul tuo blog e non farci perdere nulla!! un bacione *Cate*
Ciao Mary,
a proposito di dolci vale la mia ordinazione di un bel pacco composto solo da dolci Giapponesi? o nn è possibile? Fammi sapere mi piacerebbe tanto averne una scorta assortita...sempre se si può fare ovviamente :)
Bellissimi quelli del te e molto invitantiiiii
kisu mata ne!!!!
Eì proprio vero, i giapponesi amano molto il ritmo delle stagioni ed amano adeguarvisi! Potrò sembrare "antipatriottico", ma non credo che noi italiani non riusciremo mai a comprendere ed acquisire appieno la spiccata sensibilità (non solo verso l'ambiente) che provano in ogni situazione i giapponesi...
Complimenti per l'apparato fotografico davvero stupendo! I wagashi poi, sono davvero bellissimi. Saluti
P.S.=(la ricetta del tamagoyaki mi è venuta alla perfezione, grazie mille!)
Guido
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