giovedì, dicembre 20, 2007

Pausa festiva

Un piccolo aggiornamento per dirvi che il Bazar di Biancorosso sara' in pausa festiva fino ai primi di gennaio.
Come ho gia' scritto negli articoletti precedenti, questa e' una settimana intensa e di grandi eventi poiche' ieri e' arrivata la mia sorellina dall'Italia e venerdi' ci raggiungeranno i miei genitori e l'altra mia sorella, quindi potete immaginare quanto indaffarati siamo sia mio marito che io.

Vorrei potermi riposare un po' per poi riprendere il bazar a tutta birra con l'inizio del nuovo anno!
Nel frattempo, ringrazio tutte coloro che mi hanno scritto per richiedere articoli bentosi, e mi scuso se ancora non sono riuscita a rispondere a tutte voi.
Perfavore, portate un po' di pazienza; potro' finalizzare tutti gli ordini verso i primi di gennaio.
Pubblichero' un aggiornamento per farvi sapere quando riprenderanno esattamente le attivita' del bazar.

E prima che mi dimentichi, volevo anche dirvi che terro' presente tutte le richieste che mi sono arrivate in modo da poter finalizzare tutti questi nuovi ordini, subito dopo le Feste.
Questo significa che se volete aggiungere altro alle vostre liste, avete tutto il tempo per farlo.

Colgo nuovamente l'occasione per farvi tanti cari auguri di BUONE FESTE a voi ed alle vostre famiglie!

lunedì, dicembre 17, 2007

Super Novita' Urara!!!

Tra i mille impegni avuti questa settimana in vista dell'arrivo dei miei, sono riuscita a fare il mio solito giro per il rifornimento del bazar e ho trovato delle carinissime novita' Urara!!
Quindi, se vi piace la linea Urara, non potete farvi scappare questi nuovissimi articoli!!

PORTA-ONIGIRI URARA ROSSO
Un capientissimo porta-onigiri Urara rosso! Kirei ne!!きれいね!
Togliendo il coperchio, troviamo la vaschetta interna che si presta bene per dolcini, frutta e snack vari:
Prezzo: 3 euro

I nuovissimi porta-onigiri Urara sono disponibili anche negli altri due classici colori, ossia giallo e blu:

MINI-BENTO URARA A DUE PIANI
Questa e' una pratica versione mini del classico bento Urara che tutti oramai conosciamo.
E' un bento a due piani, proprio come quello normale, ma di dimensioni piu' ristrette. Si presta bene, quindi, per pasti leggeri, tramezzini, contorni, ecc.
Ecco il mini-bento aperto:
Prezzo: 4 euro
Il nuovissimo mini-bento Urara e' disponibile sia giallo che blu, anche se al momento ho solo solo quello blu. E' comunque possibile ordinare anche quello giallo.

BOTTIGLINE PORTASALSA
Queste bottigline non fanno parte della linea Urara, ma sono cosi' carine che volevo comunque aggiungerle alla vetrina.
Il set e' composto da 5 simpaticissime bottigline: una stella blu, una paffutella stella verde, una luna gialla, un orsetto marroncino e uno bianco.
Prezzo: 3 euro
Made in Japan

Per il momento e' tutto! Come sempre, se avete domande o volete fare un'ordinazione, mandatemi una mail all'indirizzo che trovate sopra la geisha-san del meteo, a destra.

Nei prossimi giorni saro' occupatissima, ma cerchero' di rispondervi appena possibile.

またね!
Mata ne!

venerdì, dicembre 14, 2007

Giorni frenetici

Questo e' un periodo in cui ho come l'impressione che le ore presenti in un giorno non siano sufficienti. E' come se le ore si trasformassero in brancate di esili minuti che, inesorabilmente, mi scivolano dalle mani con la stessa velocita' con cui fugge una manciata d'acqua.

Oramai manca pochissimo a Natale, e ancor meno al tanto agognato arrivo dei miei.
E' inutile dire che sono cosi' emozionata da non riuscire gia' a dormire di notte!
Ma dormire devo perche' sono ancora tante le cose da sbrigare.

Oggi, per esempio, devo ramazzare i balconi e raccogliere tutti quei bei mucchietti di foglie secche che ostinatamente vanno sempre ad intasare la griglia della grondaia.
Devo stirare una montagna e mezza di biancheria, e devo fare come minimo altre due lavatrici.

Oggi o domani ci tocchera' andare da Nitori a fare rifornimento di cuscini, coperte, e altre cose.

Inoltre, ho bisogno di dare una lavata ai pavimenti di tutta la casa, ma con il freddo che fa, rabbrividisco solo al pensiero di dover spalancare le porte del balcone.
Eppure, anche i pavimenti andranno lavati.

Nei giorni scorsi, mio marito ed io abbiamo fatto l'albero. L'anno scorso l'avevamo messo nell'ingresso, vicino alla scala che porta al piano di sopra, ma quest'anno abbiamo pensato di metterlo qui in salotto.
Ecco l'albero di giorno:
Ed ecco l'albero illuminato, di sera:
E siccome siamo in Giappone, come poteva mancare la celebre gattina?
Ma non e' graziosissima la Kitty-chan fatina?

Martedi' mattina andremo a Narita a prendere mia sorella che arrivera' verso le 11.
Non vedo l'ora di riabbracciarla, e penso proprio che passero' lunedi' notte senza poter chiudere occhio dall'emozione!!
うれしい!

Venerdi', invece, arriveranno i miei genitori e l'altra mia sorella!
Insomma, la prossima settimana sara' piena di emozioni ed abbracci..ed io non vedo l'ora!

Ho gia' comprato regalini di benvenuto per ognuno, ma chiaramente non posso dirvi di che si tratta perche' ogni tanto sia i miei che le mie sorelline vengono a farsi un giretto sul mio blog, e quindi non voglio rovinar loro la sorpresa.
Tra le tante cose, sto pensando di portare al loro arrivo qualcosa di giapponese da mangiare, qualcosa di semplice, e qualcosa che possa dar loro veramente il benvenuto nel Sol Levante.
Quale modo migliore per cominciare il proprio soggiorno giapponese assaggiando subito qualcosa di tradizionale appena arrivati?


Nei prossimi giorni, quindi, continuero' ad essere molto molto occupata e temo non riusciro' ad aggiornare il blog troppo spesso. Voi, pero', continuate a seguire Biancorosso! Magari qualcosina di nuovo troverete senz'altro!
Per quanto riguarda il negozio, prendero' sicuramente una pausa specialmente per il giorno della Vigilia, di Natale e S. Stefano.
A proposito, lo sapevate che siccome negli Stati Uniti non si festeggia S.Stefano, e' stato deciso che il 26 dicembre si celebra Candy Cane Day, ovvero un giorno dedicato alla mitica stecca di zucchero bianca e rossa, dal rinfrescante e piacevole sapore di menta piperita?
Ma tornando al discorso negozio, intendo continuare ad aggiungere articoli in vetrina, soprattutto a partire da gennaio riprendero' a rifornire abbondantemente il bazar cosicche' possiate scegliere fra una piu' sempre ampia gamma di articoli bentosi e non.
Tra l'altro, visto che la mia adorata sorellina si fermera' qui da noi per un bel po', ha gia' detto che mi dara' una mano col bazar cosi' non dovro' ammattire piu' di tanto.

In questi giorni, ovviamente, pensero' a spedire gli ultimi ordini e ad evadere quelli nuovi che mi sono appena giunti, dopodiche' mi prendero' una piccola pausa. Comunque sia, mettero' sul blog un post che vi avvisi di cio', quindi non preoccupatevi.

Prima di chiudere quest'articoletto, vorrei condividere con voi il video di una *bellissima* canzone intitolata tsubomi o bocciolo, cantata dai コブクロ Kobukuro, un duo giapponese di grande talento.
E' una canzone della quale non riesco a stufarmi, tant'e' che ce l'ho persino come suoneria per il mio cellulare!
Ascoltatela, se avete tempo, e guardatevi il video che vi riporto qui sotto.
Tra l'altro, Tsubomi e' stata anche la colonna sonora dello stupendo J-dorama 東京タワーTookyoo Tawaa (Torre di Tokyo), uno sceneggiato che ho adorato e adoro tutt'ora (cara Ruru-chan, guardatelo se puoi perche' e' magnifico!).


Vorrei augurare Buone Feste a voi e alle vostre famiglie, e colgo anche l'occasione per ringraziare tutti coloro che seguono sempre il mio blog con cosi' tanto interesse ed entusiasmo! Grazie anche a coloro che hanno acquistato (o stanno acquistando) dal mio bazar.

みなさん、ありがとうございました!
Mina-san, arigatoo gozaimashita!

sabato, dicembre 08, 2007

Pingu, Kitty-chan & Doraemon

Eccomi di nuovo qui con un paio di carinissime novita' per il negozio!!

Oggi vi proporro' uno spettacolare bento di Pingu, un grazioso set di Hello Kitty e dei simpaticissimi adesivi del mitico Doraemon!

Ma bando alle ciance! E' ora di curiosare in vetrina!
Sakura no Pingu: BENTO DI PINGU CON BACCHETTE E TOVAGLIOLO
*Prenotato da Silvia A. !


FOGLIO DA 20 ADESIVI COLORATI DI DORAEMON
Il mitico gattone blu non riesce a non farci sorridere, soprattutto di tenerezza poiche' molti di noi legano alla sua figura tanti bei ricordi d'infanzia.
Da bambini ci si divertiva ad attaccare adesivi come questi un po' dappertutto. Io, ad esempio, adoravo appiccicarli in giro per casa (vicino al mio letto, sul frigorifero, sulle pareti piastrellate della cucina, ecc.) oppure sul diario di scuola, sulle copertine di libri e quaderni, ecc.
Ora che siamo grandi magari scegliamo con piu' cura i posti da abbellire con adesivi come questi, ma il divertimento non e' certo finito!
Ed ecco, quindi, questo bel foglio da ben 20 adesivi colorati e brillanti di Doraemon e qualcuno anche di Dorami-chan, la sorellina del simpatico gattone blu.
Come vedete dalla foto, molti degli adesivi sono belli grandi e coloratissimi.
Questi sono adesivi *originali* di Doraemon, di Fujiko F. Fujio.
Prezzo: 3 euro

Bene, anche per oggi e' tutto!
Cerchero' dei prossimi giorni di aggiungere qualcos'altro in vetrina. Nel frattempo, se avete domande o volete ordinare qualcosa, perfavore mandatemi una mail all'indirizzo che trovate sopra la geisha-san del meteo, a destra.

ありがとうございます!!!

giovedì, dicembre 06, 2007

Un simpatico dorayaki e ancora ramen!

Alcune mattine fa mi sono pappata questo simpaticissimo dorayaki di Pikachu! Era morbidissimo e con un buon ripieno al cioccolato.

Nel reparto panetteria e pasticceria del supermercato di zona, c'e' tutta una linea di merendine e dolcini fatti apposta per bambini, decorati con noti personaggi dei cartoni animati o dei fumetti. Un esempio di cio' sono appunto questi dorayaki col musetto di Pikachu ed altri personaggi della sua cricca.

Sotto il dorayaki ho persino trovato una figurina dei Pokemon!!
Ma siccome oramai il freddo dicembrino ci sta letteralmente facendo gelare dalla testa ai piedi, abbiamo finalmente un'ottima scusa per mangiarci ancora piu' ramen del solito! Ramen, ramen, ramen!

E un paio di sere fa, siamo stati in un locale piccolo ma molto accogliente, nella citta' di Ebina. Li' abbiamo ordinato degli scodelloni pantagruelici di ramen fumanti, accompagnati da addirittura ben due varieta' di gyooza!!
Ecco i miei ワンタンメンwantanmen, zuppa di ramen e wonton:
Ed ecco, invece, la scodellona gigante di mio marito di タマネギラーメンtamanegi-ramen, ramen e cipolla:
Degli appetitosissimi gyooza alle verdure miste ed aglio:
E dei gyooza dalla forma insolita, con ripieno di maiale:
Ma tutto questo e' niente se paragonato alla sempre ottima cucina di Seigetsu, ovvero il ristorantino a conduzione famigliare del nostro quartiere.
Di Seigestu oramai parlo spesso qui sul blog proprio perche' questo posto merita quanta piu' pubblicita' possibile.
Tra l'altro, forse lunedi' andro' a pranzo li' con la mia amica Akiko! Che bello!
Comunque, la settimana scorsa siamo stati di nuovo a cena da Seigetsu, e ho ordinato una squisitezza che piu' squisita non si puo': あじフライ定食 aji-furai teishoku, ovvero un pasto completo a base di maccarello fritto, insalata, riso al vapore, tsukemono e zuppa di miso.
E guardate che carina la fettina di mela che mi hanno messo sul piatto!

Non vi dico che bonta'!

E oggi per pranzo, invece, mi sono preparata dei とんこつらーめんtonkotsu raamen con あぶらあげ aburaage o tofu fritto, tagliato a striscioline.
Che dire? I ramen preparati cosi' erano infinitamente ottimi! Ma poi io sono smodatamente golosa di aburaage, quindi non mi stupisco.

Alla prossima, magari con una bella ciotolona di soba calda e..... いただきます!!!Itadakimasu!!!

mercoledì, dicembre 05, 2007

Shabu-shabu e altre squisitezze!

Sabato, mio marito ed io siamo stati invitati a casa della mia amica Kyoko per cena, a mangiare lo しゃぶしゃぶ shabu-shabu.

Lo shabu-shabu e' una sorta di bourguignonne dove pero' la carne e le verdure, anziche' venir cotte nell'olio bollente, vengono fatte cuocere in un brodo molto leggero composto da acqua e alga konbu.

Per servire questa specialita', e' necessaria una しゃぶしゃぶ鍋 shabu-shabu nabe, ovvero una pentola apposita per questo piatto.
Ecco quella di Kyoko:
Come vedete, la pentola viene messa direttamente sul tavolo, proprio come avviene per la bourguignonne. A differenza di quest'ultima pero', per lo shabu-shabu si usa un fornellino portatile a gas.

Ed ecco una parte della tavola, impeccabilmente apparecchiata da Kyoko ed arricchita da un tocco natalizio:
E qui, invece, vedete la shabu-shabu nabe senza coperchio e con il brodo (la vedete l'alga konbu sulla sinistra?) che piano piano comincia a bollire:
In basso a destra, vedete un vassoio di fette sottilissime di carne; ecco, si tratta proprio di carne appositamente tagliata per lo shabu-shabu.
Di norma, per lo shabu-shabu si usa carne di manzo e/o di maiale, sempre tagliata molto fine per facilitarne la cottura che deve avvenire in brevissimo tempo.
Ecco altri due vassoi di manzo e maiale per shabu-shabu:
Per creare uno shabu-shabu equilibrato dal punto di vista nutrizionale, e' sempre meglio servire la carne accompagnata da tanta verdura.
Ecco qui lo splendido assortimento di verdure e di tofu preparato da Kyoko:
Partendo dall'alto, andando in senso orario:
おとうふ otoofu, ovvero tofu tagliato a cubetti
porri tagliati diagonalmente
rotolini di 白菜hakusai o cavolo cinese con all'interno una strisciolina di carota
しいたけ funghi shiitake
くず kuzu, spaghettini trasparenti preparati con amido di arrowroot (Maranta arundinacea)
un mazzetto di spinaci

Quando il brodo comincia a bollire, ogni commensale, aiutandosi con i propri おはし ohashi (bacchette), v'intinge una fettina di carne o un pezzo di verdura o tofu. Quando si mette la carne nel brodo, la si muove velocemente prima da una parte e poi dall'altra per assicurarsi che questa cuocia rapidamente e in modo uniforme. Mentre si fa cuocere la carne in questo modo, dicevamo しゃぶしゃぶーしゃぶしゃぶ!shabu-shabu shabu-shabu!
Il nome di questo piatto, infatti, non e' altro che l'espressione onomatopeica che riflette il mormorio della carne che viene fatta cuocere velocemente nel brodo bollente. In italiano diventerebbe una specie di sssshhh-sssshhh, una sorta di fruscio.
Ognuno di noi, poi, aveva un paio di scodelline (v. la foto che c'e' poco piu' su) dove poter mettere delle salsine da usare per condire carne e verdure. Le salsine che si usano tradizionalmente sono: un condimento cremoso a base di semi di sesamo, e la salsa ponzu che non e' altro che salsa di soia mischiata con succo di agrumi giapponesi, principalmente lo yuzu.
A scelta, poi, si puo' usare ora un condimento e ora l'altro.

Ed ecco del buonissimo tofu e lo squisitissimo hakusai durante la cottura:
Durante la cottura, nel brodo si forma un po' di schiuma, che in giapponese si chiama あく aku, e che va rimossa con un mestolino che si tiene a portata di mano.

Dopo aver mangiato, il brodo che e' rimasto nella nabe e che nel frattempo ha assorbito tutti i sapori della carne e delle verdure, viene prima filtrato con una schiumarola e poi viene servito ai commensali in piccole scodelle.

Dopo cena eravamo cosi' sazi da non poter nemmeno immaginare di voler mangiare altro, ma Kyoko aveva preparato una squisitezza che avrebbe chiuso in bellezza la cena: il 炊き込みごはん takikomi gohan, ovvero riso al vapore cotto con carote e funghi, una sorta di risotto nipponico.
Buonissimo!!!
Il takikomi gohan, in realta', si puo' preparare in tantissimi modi diversi, utilizzando le verdure che piu' si preferiscono; si tratta di una preparazione sempre molto gradita da tutti i giapponesi perche' rende piu' saporita una semplice scodella di riso al vapore, permettendo al tempo stesso di utilizzare avanzi di verdure o carne che magari si hanno in frigorifero.

Ma una bella cena non e' tale senza il dolce, e Kyoko sa preparare dessert da sogno. Infatti, non si e' smentita nemmeno questa volta servendo ad ognuno di noi questa dolce meraviglia:
un vero dessert vegetariano! Fagioli azuki leggermente dolcificati con zucchero di canna, morbida panna preparata con latte di soia non zuccherato, e fragole fresche.
Una prelibatezza veramente speciale! Gli azuki, che generalmente vengono comprati gia' pronti e gia' dolcificati al supermercato, erano invece stati preparati da Kyoko ed edulcorati leggermente e solo con ottimo zucchero di canna. La panna di soia senza zucchero si sposava perfettamente bene con gli azuki e la dolcezza naturale delle fragole. Risultato: un dessert eccellente, leggero e cosi' goloso da voler fare il bis, il tris e il quatris!

Dietro la coppa di dessert, s'intravede la bottiglia di un divino sake della prefettura di Niigata!

Chi di voi legge abitualmente il mio blog, forse ricordera' l'articoletto dedicato ad un pranzo a casa di Kyoko a cui ero stata invitata. E forse ricordera' anche cos'avevo detto a proposito delle stupende tovagliette di legno che sono sulla sua tavola.
Ebbene, per non costringere i nuovi lettori ad andare a spulciare tutto l'archivio di Biancorosso, faccio un breve riassunto: Koji-san, il marito di Kyoko, si dedica da molti anni all'antica arte della scultura del legno, frequentando addirittura una scuola guidata da veri maestri nel campo, e che insegna la scultura del legno secondo le tecniche tradizionali dello stile di Kamakura.
Le tovagliette che vedete nella foto sia di questo articoletto che di quello di maggio (mi pare), sono state intagliate dall'abile Koji-san.

E sabato, dopo cena, Kyoko e il marito ci hanno fatto uno splendido dono e che noi abbiamo apprezzato moltissimo: un vassoio tondo di legno su cui Koji-san ha intagliato fiori di tsubaki, ovvero di camelia, sempre nello stile di Kamakura.
Questo e' un tradizionale vassoio per servire gli onigiri, ma puo' essere usato anche per dolcini, caramelle, ecc.
Guardate che splendore:
E' un oggetto talmente ben fatto ed elegante che quasi ho paura ad usarlo!

E come ogni mese, e per chi legge Biancorosso regolarmente e' quasi un appuntamento irrinunciabile, anche stavolta Ishii-san, il nostro padrone di casa, ci ha regalato un bellissimo assortimento di wagashi autunnali, quasi invernali:
Dorayaki, yookan, mochi e manjuu di castagne abbelliscono questa scatola con i loro caldi colori autunnali.
Ed ecco il coperchio della scatola, su cui c'e' scritto お菓子okashi, o dolci.
E ieri e' venuta la mia amica Akiko per la sua lezione settimanale d'italiano, e mi ha portato un bellissimo regalo dopo il suo recentissimo viaggio a Kyoto: un omiyage tradizionale dell'antica capitale giapponese, gli おたべotabe, ovvero dei dolcini fatti con un morbido impasto a base di riso e ripieni di vario genere. Gli otabe che ha portato a me avevano due tipi di ripieni: むらさきいも murasaki imo ovvero una specie di patata giapponese dalla buccia viola, e つぶつぶ栗 tsubutsubu-kuri, ossia castagne a pezzetti.
Ecco qui la splendida scatola degli otabe di Kyoto:
Ma non e' carinissima la geisha-san di Kyoto??
Ed ecco i golosissimi otabe:
おいしい!!!Oishii!!!
E' sempre un piacere enorme ricevere gli omiyage qui in Giappone perche' questi danno la possibilita' di assaggiare speciali prelibatezze provenienti magari da province distanti. E poi la cura con cui gli omiyage vengono preparati e confezionati fa' sempre si' che questi regali diventino indimenticabili.

Nel prossimo articoletto vi parlero' di nuovo di ramen, specialita' a cui non stiamo rinunciando in questo periodo di grande freddo!

Ja ne!!