La Torre e' stata aperta al pubblico nel 1958, ed e' ancora oggi l'edificio di metallo piu' alto del mondo! E' alta ben 333m e batte la Tour Eiffel parigina per soli 13m!
La Torre di Tokyo, oltre ad essere un'attrazione turistica, e' anche un punto nevralgico dei segnali per trasmissioni radiofoniche e televisive.
Su consiglio (inesatto, peraltro) di un collega di mio marito, abbiamo deciso di andare a far visita alla Torre proprio nel periodo della settimana d'oro. Ebbene, non potevamo scegliere un giorno peggiore. Era un sabato afoso, con un sole arrabbiato e ostinato. I treni erano pieni di gente e ci abbiamo messo un po' ad arrivare ad Akabanebashi, anche perche' non conoscevamo la zona. Abbiamo fatto un giro pazzesco, ma alla fine siamo arrivati a destinazione.
Appena si esce da Akabanebashi, sulla destra si puo' vedere subito la Torre che spunta da dietro un grosso edificio quasi come se volesse fare una sorpresa ai milioni di turisti, stranieri e non, che ogni anno la vengono a trovare.
Per arrivare alla Torre c'e' da fare un pezzetto di strada a piedi, ma non e' molto lungo. Inoltre, sulla strada che conduce alla Torre, c'e' una casetta in tradizionale stile giapponese, tutta circondata da piante di gelsomino! Vi lascio immaginare che profumo che si sentiva! Sembrava di essersi tuffati in una vasca di profumo!
Siamo arrivati in cima alla collinetta che ospita la Torre, e siamo rimasti a bocca aperta nel vedere la lunghissima coda di persone che pazientemente aspettavano il proprio turno per entrare! Ci siamo scoraggiati subito, ma non potevamo tornare indietro: oramai eravamo li' e conveniva aspettare.
Abbiamo aspettato, aspettato, aspettato e aspettato, per un totale di quasi due ore! Ma finalmente siamo arrivati alla biglietteria e abbiamo comprato due biglietti per l'ingresso alla Torre.
Questo che vedete in alto e' uno dei nostri biglietti, con a lato un opuscolo che davano a tutti i visitatori, con tutte i dati tecnici relativi alla struttura della Torre, ai negozi e ristoranti all'interno.
L'ingresso per adulti e' di 820 yen a testa, circa US$8.
Dopo un'altra coda, siamo saliti su un ascensore di vetro che ci ha portati all'Osservatorio principale, a 150m di altezza da terra. Da li' e' possibile vedere un panorama mozzafiato: Tokyo a 360 gradi!! Purtroppo c'era una calca indescrivibile, e si faceva fatica a far foto e a farsi largo tra la folla, ma nonostante tutto sono riuscita a scattare qualche immagine da una delle immense vetrate della Torre:
Un'altra veduta dalla Torre:
E ancora una:
Nell'Osservatorio principale, oltre al negozietto per souvenir, c'e' anche un bar, tavola calda dal nome che non riesco a ricordare nemmeno se mi spremo le meningi fino a domani. Vabbe', mi verra' in mente. Putroppo, con la folla che c'era, e' stato difficilissimo trovare un tavolo libero e due sedie dove poterci mangiare il nostro panino al prosciutto in santa pace, e il nostro te' maccha ghiacciato, pero' alla fine ci siamo riusciti.
Dopo un po', pero', abbiamo deciso di riprendere l'ascensore e tornare sotto, perche' non si riusciva a respirare talmente la gente che c'era. Saremmo volentieri saliti fino all'Osservatorio speciale (250m da terra), ma erano altri 600 e passa yen a testa per arrivare fino li', in piu' c'era una coda kilometrica che solo a vederla faceva venire la nausea.
Cosi' abbiamo deciso di scendere fino al primo piano dove c'era uno spettacolino in corso: un pagliaccio giapponese che faceva dei giochetti con quei palloncini lunghi coi quali formano cagnolini, fiorellini ecc. C'erano tanti bambini coi loro genitori, e l'atmosfera era allegra. Siamo andati a fare un giro nei negozi di souvenir che, inutile dirlo, erano pieni zeppi di gente. In uno di questi negozio sono riuscita a comprare un ciondolino a forma di capsula trasparente, con all'interno dei brillantini blu e una miniatura in plastica della Torre. Il ciondolino ora e' appeso al mio telefonino, assieme ad altri due gingillini carini, una mela e Totoro! Ecco:
All'interno della Torre, oltre agli osservatori, ci sono anche ristoranti e un paio di altri musei, tipo il museo delle cere, quello delle illusioni ottiche e altri ancora. C'e' persino una specie di luna park al coperto, per bambini!Noi abbiamo deciso di andare a curiosare nel museo delle illusioni ottiche. E' stato molto divertente, anche se il museo in se' era piccolissimo e le illusioni ottiche, sebbene ben fatte e assolutamente d'effetto, erano pochine purtroppo. Pero', se vi dovesse capitare di andarci, vi consiglio di dare un'occhiata a questo museo che vi lascera' un bel ricordo, senz'altro! Ma noi avevamo una fame tremenda, e cosi' siamo scesi e ci siamo incamminati in direzione di Akabanebashi; avevamo intenzione di andare fino a Kappabashi (poco distante dalla Torre), e cosi' siamo partiti, sicuri che ci saremmo ristorati una volta giunti a destinazione.
Devo dire che la curiosita' di visitare la Torre e' nata dopo aver visto un *bellissimo* sceneggiato giapponese intitolato proprio Tokyo Tawaa, cioe' Tokyo Tower. Nello sceneggiato veniva raccontata la storia di un ragazzo di campagna con il sogno di venire ad abitare nella capitale. Il suo sogno si avvera quando gli viene confermata l'iscrizione ed ammissione all'Universita' di Tokyo e combinazione il ragazzo, Ma-kun, dopo diverse peripezie iniziali, trova un alloggetto poco distante dalla Torre! La Torre diventa per Ma-kun il simbolo di una vita nuova, di un futuro brillante e pieno di sorprese, un futuro senz'altro piu' attraente di quello che gli avrebbe promesso la vita di campagna.
Per me e' stato molto emozionante trovarmi sotto e sopra la Torre, proprio perche' pensavo a quello stupendo sceneggiato. Anche mio marito, pur non avendo visto lo sceneggiato, si e' divertito e vorrebbe ritornare a far visita alla Torre, possibilmente in una giornata piu' tranquilla e meno affollata.
La prossima volta vi parlero' di un posto speciale: Kappabashi. E vi parlero' anche di una squisitezza gastronomica che abbiamo mangiato in quell'affascinante angolo di Tokyo!