martedì, agosto 12, 2008

Marianna ed il suo bento laccato

Questa settimana dovro' dare un esame d'inglese (Expository and Research Writing), e quindi, come forse immaginerete, sto passando le giornate a studiare...o meglio, a scrivere, scrivere e scrivere. Cosa scrivo, vi chiederete? Scrivo saggi di ricerca che toccano argomenti di vario genere: da quelli piu' controversi di etica a quelli piu' tranquilli ma che comunque necessitano di essere analizzati.

E stamattina, dopo essermi finita di leggere un tediosissimo capitolo sui mille ed uno modi per imbastire una bozza che, si spera, si trasformi in un avvincente saggio, ho deciso di chiudere i libri, di riporre le mie penne e matite nel mio astuccio giallo e di farmi un piccolo regalo: un bento preparato in casa.

Pur abitando qui in Giappone, non preparo mai i bento perche' non mi sembra di avere mai abbastanza fantasia e creativita' per farne uno carino, e poi perche' quelli gia' pronti sono incredibilmente economici e quindi la praticita' ha spesso la meglio su qualunque mio barlume di estro.

Tutto questo per dire che non sono un'esperta nella preparazione dei bento, ma l'improvvisa vena creativa di oggi mi ha fatto dimenticare le mie scarse abilita' artistiche e mi ha incoraggiata a mettermi ai fornelli per dare libero sfogo a qualche piccola bizzarria culinaria.

Cosi' ho rispolverato il mio bento laccato da casa, ho riunito alcuni ingredienti che m'ispiravano particolarmente e questo e' stato il risultato:
Un pasto principalmente improntato sui sapori giapponesi, ma con lievi e sfiziose variazioni occidentaleggianti.

Veniamo ai dettagli, cosi' nel caso v'interessasse prendere spunto da me, avrete le idee piu' chiare.
Per iniziare, non poteva mancare del buon riso al vapore, insaporito con una leggera manciata di semini di sesamo nero. In onore di 日の丸 Hinomaru, ovvero la bandiera giapponese, in mezzo al riso ho messo un pomodorino dal vivace color rosso. La scelta di usare il pomodorino anziche' la classica umeboshi e' stata dettata semplicemente dalla disponibilita' di cio' che avevo a portata di mano poiche', combinazione, ero sprovvista di umeboshi.

E con il caldo che fa...
...come poteva mancare il mio adorato 冷奴豆腐 hiyayakko-doofu? Ed eccolo li', dunque, guarnito con cipollotti verdi tritati, salsa di soia, un pizzico di zenzero shooga ed una generosa dose di katsuo-bushi. Accanto al tofu, dei semplici fagiolini verdi cotti al vapore ed insaporiti con un pizzico di semi di sesamo chiaro.
In basso a sinistra, invece, ho messo dei delicati rotolini di tacchino accompagnato da qualche fettina di cetriolo (tagliato col tanzakugiri!) ed una punta di maionese - giapponese, ovviamente - che ho aromatizzato con un pizzico di peperoncino rosso frantumato.

Nella mia adorata scodellina verde, invece, ho messo un peperone arancione tagliato a listarelle sottili condito con un goccio di aceto balsamico di Modena ed un pizzico di semini di sesamo chiaro.

Nel pirottino ho messo un semplicissimo ed improvvisatissimo dessert: mezza banana tagliata a rondelle e delicatamente impreziosita da uno zig-zag di 黒みつ kuro-mitsu.

Nell'ultimo scomparto del bento, invece, ho messo quattro fette di dashimaki (un altro nome del tamagoyaki) abbellito con dell'alga nori all'interno. Vicino al dashimaki, alcuni pomodorini e cetrioli. E sopra ho improvvisato una decorazione fatta con un fagiolino e due listarelle sottilissime di peperone giallo per riprendere un po' di colori presenti nel bento.

Ho accompagnato il tutto con una scodella di zuppa di miso. Ecco qui la scodella che ho scelto oggi:
E questa e' la semplice zuppa di miso che ho preparato. Ho insaporito ed abbellito la zuppa con un po' di cipollotti tritati fini ed un paio di yakifu a forma di fiori di sakura per riprendere quelli che adornano l'esterno della scodella:
Sono stata molto soddisfatta di questo pasto. Prepararlo e poi consumarlo mi ha fatta sentire speciale; e' stato un bel regalo che mi sono fatta e gia' non vedo l'ora di cimentarmi nuovamente in un'altra bento-creazione.

Che ne pensate? Lo so, ho ancora tanta strada da fare ma spero di aver iniziato bene!

E' stato un piacere sublime consumare questo mio bento ascoltando un po' di gradevolissima musica.

E adesso, direi proprio che posso tranquillamente ritornarmene sui miei libri d'inglese.

またね!
Mata ne!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ooh, sei stata davvero brava, alla fine hai trovato la tua vena artistica! Ci credo che sei soddisfatta^__^
Tra parentesi, la scodellina verde e la scodella per il miso sono davvero carini!
In bocca al lupo per l'esame e spero che il libro sulla bozza diventi più interessanteXD (non vorremmo vederti stramazzare al suolo per la noia)
Ah anch'io vorrei preparare un bento..ma sono ancora alla ricerca del 'bento dei miei sogni' XD (sono un po' pretenziosa)

Ancora in bocca al lupo!
Shao!

Anonimo ha detto...

Ma sei bravissima! Dovresti vedere i miei sgorbi!
E che bellissimo bento!

yuki-chan ha detto...

hey e dire ke nn ei brava a fare la composizione del bento..."sbagliato" ^^..sei abbastanza brava,mi piace molto.brava brava brava ^^...beh cmq sia un attimo di riposo ci voleva dopo tutti gli esami ke svolgi(in continuazione)..cmq tanti auguri x il prossimo esame.

Anonimo ha detto...

この お弁当は あなたが作りましたか。 すばらしいです。 そして、うれしいです。
恭子

Unknown ha detto...

Ciao Cri,
Grazie della visita e grazie dei complimenti! Sei tanto cara! :)
Sono contenta che ti piacciano la scodellina verde e la scodella per il miso.
Spero anch'io che il libro si faccia piu' interessante perche' se va avanti cosi' mi sa che il sonno profondo e' assicurato! :D
Che tipo di bento stai cercando?
Ciao Cri, torna presto a trovarmi! :)

Ciao Ivonne,
Grazie della visita e grazie dei complimenti! :)
Non ci credo che i tuoi sono sgorbi! Anzi, a proposito, se hai qualche fotina dei tuoi bento...perche' me non me le mandi? Mi piacerebbe vederli. :)

Ciao Yuki-chan,
Grazie della visita e grazie dei complimenti!
Torna presto a trovarmi! :)

恭子さん、
コメントをありがとうございました。
はい、このお弁当は私が作りました!ええ!すばらしいですか?本当だと思いますか。ありがとう!
マリ

Anonimo ha detto...

Ciao!
Mi presento, sono Giulia una ragazza che da quattro anni sta studiando giapponese all'università; nonostante io mi stia per laureare, so che la strada per padroneggiarlo al meglio è ancora molto lunga e perciò, una volta finito qui, mi piacerebbe tornare ancora una volta in Giappone (sono stata l'anno scorso per tre mesi) perché mi è rimasto nel cuore e perché penso non ci sia posto migliore per impararlo al meglio! Navigando per la rete, mi sono imbattuta nel tuo blog e dopo aver letto i primi post, leggere tutto d'un fiato il resto è stato un attimo: mi piace un sacco come descrivi la tua vita in Giappone, ne parli con un entusiasmo e con una pacatezza che non vedo in tanti; e poi le foto che inserisci ogni volta sono bellissime!
In bocca al lupo per gli esami e per la tua vita giapponese:) Continuerò a seguirti su queste pagine virtuali.

Giulia

Anonimo ha detto...

Marianna!!! Ma è bellissimo!!
Ecco adesso anche tu sei un pò Pazza per il Bento!!! Iscriviti!
Bellissimo il bento favolosa la scodella per il miso e ovviamente anche il loro contenuto! Slurp!!

Anonimo ha detto...

Ciao Mary,
accidenti ancora non ho trovato com'è ciao in Giapponese :)
Devo dire che per non ritenerti un'artista di bento, anche xkè come dici tu ci vuole una certa fantasia, te la sei cavata davvero bene. Io al contrario ho molta inventiva eheheheh però non riesco a farci entrare tutto :) forse devo star attenta a incastrare tutto per bene...un'impresaaaa :(((
beh dai un in bocca al lupo per il tuo esame se t serve aiuto almeno nell'inglese ci siamo :)
Ato de
e qua è già notte quindi oyasumi nasai :)

Unknown ha detto...

Ciao Giulia,

Innanzitutto, benvenuta! E che bella presentazione che hai fatto!

Mi fa molto piacere conoscerti.

Grazie ancora per i bellissimi complimenti che mi fai. Sei molto gentile!

E poi, complimentissimi per la sua imminente laurea in giapponese! Complimenti davvero! Anch'io sono iscritta ad un corso di laurea in giapponese presso la mia universita', e spero di finirlo bene e presto!
Grazie ancora della visita e dei complimenti!
Spero che tu voglia tornare presto a trovarmi! :)

Ciao Annina!
Sai, mi aspettavo il tuo commento e lo aspettavo con curiosita'! :)
Grazie dei complimenti che mi fai..e che fatti da te sono veramente speciali perche' tu, assieme a Chicco (Erika) e a Piccola Tempura siete le mie guresse del bento! La sensei maxima pero' rimane Kyoko che infatti mi ha stupita tantissimo ieri lasciando un commento proprio a questo articoletto! Dice che il bento che ho fatto e' strepitoso!
Grazie a tutte, veramente, dei complimenti! :)))

Annina, chissa' forse anch'io sono un po' Pazza per il Bento ora! ;)
Un abbraccione!

Ciao Tizy,
Grazie per la visita e grazie per il commento!
Beh, si effettivamente "ciao" e' un po' complesso da tradurre in giapponese perche' dipende dal contesto. Direi, pero', che mi puoi tranquillamente salutare con un allegro "konnichiwa" o "konbanwa" a seconda della tua ora locale. ;)

Per quanto riguarda il bento, si' non sono un'artista, pero' (lo so, pecchero' di presunzione) sono molto orgogliosa del mio risultato. Il motivo per cui sono orgogliosa e' perche' non cercavo assolutamente di creare uno di quei bento complicatissimi e che ritraggono oggetti o personaggi, anche perche' qui in Giappone le uniche persone che fanno bento del genere sono mamme particolarmente zelanti per i loro vivaci pargoletti, ma io volevo preparare un bento normalissimo, di quelli che qui servono in certi bei ristoranti oppure sullo Shinkansen.

Ricordo che molto prima di venire qui in Giappone, un giorno vidi su Internet delle foto di bento moooolto artistici e complessi, e sgranai gli occhi dall'incredulita'! Immaginavo che tutti i giapponesi preparassero (e conseguentemente mangiassero) piccole opere d'arte del genere ogni giorno, ma grazie al cielo ho scoperto che la realta' giapponese e' molto piu' normale di quel che forse si vuol credere.

Un saluto a tutte voi!

Mari

Anonimo ha detto...

Bellissimi piatti e bellissime foto! In bocca al lupo per l'esame. *Lucia*