lunedì, ottobre 20, 2008

Shokadoo bento, Nanbanya e varie

E' passato un po' di tempo dall'ultimo bento che ho preparato, vero?

Oggi ho approfittato della mattinata tranquilla per prepararmi un bel pranzetto gustoso e piacevole da vedere, utilizzando alcuni pezzi di vasellame nuovo.

Di solito assaporo un bento mentre ascolto della musica, ma questa volta l'ho gustato davanti alla televisione, e piu' precisamente davanti ad un bellissimo sceneggiato strappalacrime intitolato ハルとナツ Haru to Natsu.

Ecco la locandina dello sceneggiato:
Haru e Natsu sono due sorelle (le due bambine che vedete nella foto). La loro famiglia e' una delle tante che, tra gli anni '20 e gli anni '40, decise di lasciare il Giappone e di andare in cerca di un futuro piu' promettente in Brasile, una terra che all'epoca divenne miraggio di molti immigrati, tra cui anche moltissimi nostri connazionali.

In Giappone, la fine del feudalesimo e l'inizio dell'era Meiji portarono un'ondata di poverta' nelle campagne che costrinse tanti giapponesi ad emigrare.

Al giorno d'oggi, grazie al forte flusso migratorio di quel periodo, in Brasile c'e' il piu' grande numero di giapponesi al di fuori del Giappone.

E la storia di Haru e Natsu e' una storia di poverta' e di stenti, di dolore nel dover abbandonare la propria terra; ma e' anche una storia di speranza, di orgoglio per le proprie radici e di ottimismo.

Ed ecco il bento di oggi, un po' piu' nel dettaglio:
Gyoza bolliti di Osaka, accompagnati da salsa di soia e rayu (olio piccante di sesamo).
Satsumaimo (patate dolci giapponesi) e zucchine allo yuzu koshoo.
Spinaci bolliti e katsuo-bushi. Questa e' una ricettina tanto semplice quanto gustosa, ed impunitamente scopiazzata da Seigetsu dalla sottoscritta. Proprio nel nostro locale preferito, alcune sere fa, ci hanno portato degli ottimi spinaci bolliti e conditi solo con del katsuo-bushi. Beh, l'accostamento e' cosi' strepitoso che non ho potuto non scopiazzare!
Mirtilli ghiacciati per dessert! Si', sembra una follia ma sono squisiti!

E per accompagnare il tutto, ovviamente non mancavano il riso e la zuppa di miso!

Per la zuppa di miso di oggi, ho scelto questa scodella:
E questa e' la decorazione che si nasconde sotto il coperchio, pronta a deliziare i commensali!
Nella zuppa di miso ho messo qualche cubetto di una nuova varieta' di tofu di Otokomae che si chiama おかんの豆腐 Okan no toofu, cioe' il "tofu della mamma". Okan vuol dire mamma, ma e' un termine usato solo nelle campagne. Quando si sente qualcuno usare questa parola, si capisce subito che e' forestiero!
Ed ecco la mia fiammante scodella per il riso, acquistata sabato in un piccolo negozio di ceramiche a Shimotakaido. Sopra il riso al vapore, ho messo del salmone in scaglie:
Questo salmone in scaglie non e' proprio un furikake perche' non e' secco: viene condito principalmente con sale ed olio di girasole. In giapponese queste scaglie di salmone si chiamano さけフレーク sake fureeku, e si trovano sia nel banco frigo dei supermercati che in confezioni sottovuoto (quest'ultime, ovviamente, si conservano molto piu' a lungo delle altre).
Io ho preso quelle del banco frigo. Eccone una vaschetta:

Queste scaglie sono sublimi sul riso, come ripieno per gli onigiri o dovunque vi piaccia aggiungere il buon sapore del salmone!

E sabato mio marito ed io siamo andati a spasso per Tokyo, ed eravamo nella zona vicino alla stazione di Shimotakaido, nel quartiere di Setagaya-ku.
Andiamo spesso in quella zona perche' li' c'e' una, anzi LA miglior pizzeria di Tokyo: la pizzeria Tonino. Oramai siamo diventati amici dello staff (quasi tutti italiani), e quindi noi li' siamo di casa.
Ma della sublime pizzeria Tonino ve ne parlero' un'altra volta perche' merita un'articoletto a parte.

Vicino alla stazione di Shimotakaido c'e' una piccola torrefazione che pero' non vende solo caffe' proveniente un po' da tutto il mondo, ma anche te' e stupendo vasellame giapponese. Mio marito ed io siamo entrati nel piccolo negozio a curiosare, attratti dai vivaci colori delle porcellane in esposizione e dal forte profumo di caffe'.

Nel giro di pochi minuti, abbiamo fatto amicizia con i due simpaticissimi commessi che, per metterci a nostro agio, ci hanno persino offerto da bere due varieta' di ottimo caffe': il primo era originario del Brasile e l'altro era una miscela per l'espresso, ma preparato all'americana! Ottimi entrambi!

I due commessi, dopo aver scoperto le nostre origini geografiche, hanno immediatamente cominciato a sommergerci di domande legate al calcio, il loro sport preferito a quanto pare. Ed ecco che sono saltati fuori nomi del calcio italico, nonche' idoli dei due commessi della torrefazione: Cannavaro, Totti, Gattuso e altri. E per il Messico, il nome di Marquez non ha tardato ad arrivare!

Inizialmente ero un po' timida e poi, come capita sempre in situazioni in cui il giapponese e' l'unica lingua con cui poter comunicare, mi agito e inizio a dimenticare le cose. Ma grazie all'ospitalita' dei due commessi, mi sono presto dimenticata delle mie mille paure linguistiche e mi sono buttata in una conversazione a cui mio marito ha assistito a meta' fra l'incredulo e il commosso! Un vero botta e risposta con pochissime esitazioni da parte mia. Insomma, finalmente una conversazione che non fosse fatta di lunghi silenzi, di watashi lasciati a meta', di gesti ecc.

La piccola ed accogliente torrefazione si chiama 南蛮屋 Nanbanya, e questo e' il loro sito.

Da Nanbanya ho acquistato un paio di cose, tra cui un'eccellente miscela per l'espresso! Tra l'altro, Yoshiki-san, uno dei commessi, ha scritto su di un pezzo di carta i kanji che compongono il suo nome proprio perche' si stava parlando di noi occidentali che studiamo il giapponese, e lui si chiedeva come mai noi ci sentiamo cosi' affascinati dai kanji!

Ecco qui il grazioso pacchetto di caffe' di Nanbanya e i kanji di Yoshiki-san:
Quando ho aperto il pacchetto, ho temuto inizialmente che il caffe' fosse macinato un po' troppo grosso. Pero' faceva un profumo paradisiaco!
Ma i miei timori si sono rivelati infondati poiche' dalla miscela di Nanbanya e' venuto fuori un ottimo caffe', l'ideale per cominciare bene la mattinata!

Ecco la mia fedela mokina e la mia tazzina dell'angioletto:
Mi rimangono pochi giorni prima di ricominciare di nuovo l'universita', e quindi voglio godermi questi ultimi residui di vacanza che mi restano per questo trimestre.

Domani andro' ad una fiera dell'antiquariato assieme alla mia amica Akiko, e ovviamente non manchero' di raccontarvi com'e' andata!
E prima che mi dimentichi, oggi mi e' arrivato per posta l'invito da parte della commissione che si occupa del JLPT, ad andare a fare il test prova il 23 novembre, alla Meiji University! Questa e' veramente un'incredibile iniziativa alla quale non manchero' di certo! Poter sostenere un esame prova, in vista di quello vero che si terra' un paio di settimane dopo, mi sembra una maniera eccellente per tranquillizzare un po' i candidati.
E pensate che ad ogni candidato che si presentera' per sostenere l'esame prova verra' dato addirittura un onorario di ¥2000!

Buon inizio di settimana!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che il Giappone mi meraviglia ogni giorno di più :)
La storia della torrefazione con i suoi cordiali commessi, e addirittura l'esame di prova retribuito *_*
Sono proprio fantastici :)
Delizioso il tuo bento Marianna, e come sempre è un piacere incredibile leggerti!
Erika

aerie ha detto...

Che bella la tazzina-angioletto!
Davvero ti pagano per sostenere la prova? O_O
Immagino che alla fiera troverai molti pezzi interessanti, aspetto di vedere le foto.
Un bacione!!

K and S ha detto...

I loved that movie!! and I love your espresso maker :)

Anonimo ha detto...

ti leggo sempre con piacere, amica mia!
:)
vorrei tanto venirti a trovare...
Uva

Anonimo ha detto...

Il bento che hai fatto è davvero bello e il vasellame che hai usato mi piace un sacco! Soprattutto quello in cui hai messo il Gyoza e la salsa e anche la scodella per la zuppa!
La tazzina-angelo è troppo carina con le sue alucceXD
I negozi che vendono caffè e tè mi hanno sempre affascinata, non so perchè°_° (quelli invece di vasellame li guardo da fuori perchè faccio davvero cadere tutto, non parliamo poi dei negozi di vino, con tutte quelle fragilissime bottiglieXD)
Il film che hai visto sembra davvero interessante! Non vedo l'ora di sapere cos'hai comprato/visto alla fiera dell'antiquariatoXD
Ti stavo per consigliare di fare una sezione degli oggetti da vendere ma mi sono accorta solo ora che c'è già! Bene bene, così mi è più facile guardare le cose rimasteXD

Shao!

Lay ha detto...

Davvero un bento bellissimo.
E quante notizie interessanti. Il Giappone non si smentisce mai. :)

Anonimo ha detto...

Sempre meglio Mary
non so se riuscirò almeno a far un Bento decente....
i miei tentativi son aquanto scarsi
forse mi devo impegnare meglio
Beh gli spinaci io li adoro soprattutto se sono dolci...
davvero un aspetto appetitoso il tuo bento di oggi....
l'idea del caffè non è stata poi male vero? beh prima di dire che skifo sempre meglio assaggiare e questo tu lo fai alla perfezione bravaa che hai il coraggio di osare sempre....
mata ne