Sansai udon

Alcuni articoletti fa, ho parlato dei 山菜うどん sansai-udon, ovvero udon preparati con erbette selvatiche di montagna.
Se vi ricordate, avevo anche detto di aver comprato un po' di queste erbette che avrei utilizzato per preparare gli udon.

Detto fatto!

Oggi, verso l'ora di pranzo, dopo aver mestamente aperto la porta del mio frigorifero semi-vuoto, ho notato che avevo ancora degli udon freschi. A preparare un veloce brodino per questi spaghettoni cicciottelli non ci vuole poi molto, e se poi nel frigo capita di avere anche delle sansai e un panetto di 油揚げ aburaage o tofu fritto, allora un gustoso e rapido pranzetto e' assicurato.

Nella foto in alto a sinistra, ho immortalato un un po' delle sansai che ho poi utilizzato per guarnire gli udon. Ma non e' carinissima quella delicata ciotolina a cuore?

Da un panetto di aburaage, ho tagliato qualche strisciolina che ho usato sia per dare piu' sapore agli udon, che per decorare ulteriormente il mio piatto.
Dopo aver scolato le sansai ed averle risciacquate sotto un getto d'acqua corrente fredda, le ho lasciate riposare in attesa che gli udon cuocessero. Gli udon freschi, in genere, impiegano circa due minuti a cuocere; cuociono quindi molto rapidamente!

Dopodiche', ho scelto una scodella adatta a servire gli udon, e per l'occasione, visto che in questo periodo i sakura sono al centro dell'attenzione, ho usato un poggia-bacchette nero (per accompagnare il colore della scodella) proprio a forma di petalo di fiore di ciliegio!

Ecco qui il mio risultato:
Oishikatta desu yo! おいしかったですよ！

Erano davvero ottimi! Il brodo era leggero e lasciava spazio all'arcobaleno di sapori delle sansai.
Le sansai, a loro volta, pur essendo particolarmente saporite, non oscuravano la semplicita' e delicatezza del brodo, e nemmeno il gusto leggero degli udon.

Insomma, un piatto semplice, senza troppe pretese ma dai sapori piacevoli ed equilibrati.

いただきます！itadakimasu!