giovedì, settembre 07, 2006

Progetti per il fine settimana

Anche se oggi e' solo giovedi', manca pochissimo al fine settimana, per cui sia mio marito che io stiamo gia' pensando a cosa fare di bello.

Stavamo pensando di ritornare a Chinatown che si trova a Yokohama (Yokohama Chukagai). Ci siamo stati una volta, di recente, con una nostra amica giapponese ed un suo amico.
La mia amica, sapendo della mia passione per la Cina, ha voluto prenotare una cena in un lussuosissimo ristorante cinese di questo pittoresco quartiere.

Prima di cenare, pero', siamo stati a zonzo per le viuzze colorate e piene di vita. Ero talmente estasiata, che non sapevo nemmeno da che parte guardare! Ogni minimo particolare attirava la mia attenzione.

Dovunque mi giravo, c'erano negozi pieni zeppi di oggetti misteriosi e variopinti.
Il continuo diffondersi di appetitosi profumi provenienti da ogni dove, m'invogliava ad entrare in questi fragranti negozi ad assaggiare ora questo e ora quello.

Yokohama Chukagai e' la Chinatown piu' grande di tutto il Giappone! Penso sia pressoche' impossibile annoiarsi li'!
Allora, molto probabilmente ritorneremo li' e questa volta partiremo da casa in mattinata, in modo da avere tutta la giornata davanti per esplorare in lungo e in largo questo angolo cinese di Giappone.

In alternativa, ci piacerebbe poter andare a Kamakura, antica citta' che ospita numerosi templi, di cui il piu' noto e' quello di Kotokuin dove si trova la famosissima imponente statua di bronzo di Amida Buddha.

Vedremo che meta scegliere. Puo' anche essere che non sceglieremo nessuna di queste due ma ci lasceremo guidare dal caso, come ci e' gia' successo un paio di volte.
Combinazione, un giorno volevamo andare a Kamakura, ma tra un treno e l'altro ci siamo persi e siamo finiti a Fujisawa, un'altra antica citta' piena di vita, luci e colori.

A volte e' molto meglio viaggiare senza una meta, senza l'incubo di dover per forza trovare una certa via, un certo edificio, un certo museo ecc.
E' bello (e liberatorio) andare a caso. Se si preferisce continuare, si continua. Se ci si vuole fermare, allora ci si ferma.

Una forma di turismo primitiva forse, ma non per questo meno emozionante.