Anche ieri ha fatto caldo. Ma piu' che caldo, si puo' parlare di afa soffocante.
Nonostante cio', siamo pero' usciti dato che dovevamo comprare alcune cose per la casa che ancora mancavano.
Abbiamo finalmente comprato l'aspirapolvere!! Piccolino, leggero e tosto! Non scherza mica quell'affarino li'...ha una potenza incredibile! Aspira pure la polvere che non c'e'!
I giretti a Yokohama Chukagai e a Kamakura purtroppo sono di nuovo saltati. Ma abbiamo tempo in abbondanza per recuperare!
Purtroppo siamo ancora nella fase iniziale e abbiamo bisogno di sbrigare ancora tante cose.
Finita questa fase iniziale di "assestamento", avremo piu' tempo da dedicare alle gite.
Nel pomeriggio siamo andati a vedere un grosso mobilificio che ci incuriosiva da qualche giorno e che si chiama OKAY.
E' tipo un'Ikea. E' a piu' piani e ogni piano ospita mobili per una stanza in particolare della casa, quindi c'e' la sezione dedicata alle cucine componibili, ai soggiorni e salotti, alle camere da letto, camerette per ragazzi, lampade ecc.
C'erano molte cosette graziose, peccato per i prezzi pero'...sono esagerati a dir poco. Quindi sconsiglio, anche perche' abbiamo notato che molti degli articoli sono in stile "occidentale", quindi assomigliano molto ai mobili che si trovano negli USA o magari in Italia, anche se sempre di dimensioni piu' ristrette.
Infatti c'era molto mobilio d'importazione, tra cui specchi, armadietti, e credenze di provenienza italiana. Non ha quindi senso acquistare mobilio importato qui in Giappone.
Costa un occhio e basta.
Un altro posto del genere, un ipermercato del mobile che invece consiglio vivamente e' Nitori.
Nitori e' una catena di mobilifici presenti un po' su tutto il territorio nazionale.
Se avete la fortuna di trovare uno dei loro punti vendita non distante da casa vostra, andate a farvi un giretto e non ne rimarrete delusi!
Grande assortimento di mobili, tendaggi e articoli per la casa.
I prezzi sono ragionevolissimi a mio avviso, tipo Ikea.
Si trovano articoli di provenienza cinese, ma c'e'anche molto "Made in Japan" e poi, in generale, sia il mobilio che il resto degli articoli, sono piu' in stile giapponese, quindi se come noi siete interessati a questo stile, allora una visitina da Nitori e' tappa quasi obbligatoria.
E' inutile dire che da OKAY non abbiamo acquistato niente e non me ne dispiaccio, anzi...! Se c'e' una cosa che non sopporto e' strapagare un qualcosa che posso, indubbiamente trovare altrove a meno e pure di qualita' migliore.
Usciti da li', siamo tornati a casa per pranzo e dopo siamo di nuovo usciti. Questa volta la meta era un certo posto chiamato "China Pete's", un negozio non distante, dove vendono porcellane giapponesi.
Da anni ho la passione per le ceramiche e porcellane. Mi piacciono e potessi mi riempirei la casa di vasi, piatti, tazze e tazzine.
Gia' di tazzine ne ho una quantita' vergognosa!
Mamma, quando leggerai questo post, so gia' che ti verra' da ridere!
Pero', mentre siamo qui in Giappone, vorrei approfittarne per comprare piatti, scodelle ecc., di manifattura giapponese. Oggetti belli che pero' useremo tutti i giorni e che ci regaleranno piacevoli ricordi del nostro soggiorno giapponese, negli anni futuri.
Solo che, mentre eravamo per strada, mi sono ricordata di aver letto su un volantino del negozio, che sono chiusi la domenica, quindi abbiamo proseguito e siamo finiti in un altro grosso magazzino di elettrodomestici e casalinghi, dove ho acquistato un magnifico portafrutta giapponese e un set di 4 stupende scodelle (anch'esse rigorosamente giapponesi) dalla forma leggermente quadrata.
Dopo essere rimasti imbottigliati in uno stressantissimo traffico per un bel po', siamo finalmente riusciti a ritornare a casa.
E oggi e' ricominciata un'altra settimana all'insegna delle scoperte e dell'esplorazione di questo affascinante Paese dove abbiamo l'immensa fortuna di risiedere.
Stamattina il cielo e' grigiastro e le nuvolacce che girano presagiscono una pioggia torrenziale. Deve essere un seguito del fortissimo temporale con tanto di tuoni e lampi, che c'e' stato questa notte.
Il grigiore di questo cielo cupo mi da' spunto per ricordare le vittime degli attentati dell'11 settembre, di 5 anni fa.
Un giorno triste che pero' la popolazione mondiale non puo' e non deve dimenticare.